Ricette di convivenza

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Ricette di convivenza:

La formula di YAS per “Il Dopo Di Noi”

 

Progetti di autonomia e convivenza ai tempi del Covid

La pandemia e il seguito che c’è stato ci ha portato a rimodulare le tanto attese settimane di autonomia in incontri di gruppo di 6 ore: i “laboratori di convivenza“. Per evitare assembramenti anche il gruppo “Redazione blog” si è riorganizzato spesso in modalità online. Resta invariato il senso del progetto: sostenere il desiderio dei ragazzi a preparasi al dopo di noi costituendosi in gruppi-appartamento di persone che desiderano andare a vivere insieme senza i propri genitori.

 

Perché un libro di ricette?

Il modello che propone YAS è quello di promuovere non solo le abilità individuali dei ragazzi, ma anche delle competenze sociali e relazionali utili a lungo termine per la convivenza. Ci interessa ad esempio non solo l’abilità di saper cucinare, ma anche la competenza a convivere, cioè saper stare con gli altri in convivialità senza litigare per ogni cosa.

Nasce così l’idea di scrivere un libro di ricette che parli non solo dell’abilità di cucinare, quanto della competenze sociali a cui stiamo lavorando, utili per una convivenza duratura nei progetti per il “dopo di noi” che speriamo poi siano presi in carico stabilmente dalle istituzioni e finanziati dalla legge 112/2016, ancora inattuata.

Grazie alla Tavola Valdese portiamo avanti le convivenze dal 2017 e quest’anno è il terzo finanziamento di cui ci avvaliamo.

 

Quali obiettivi per quali problemi

Come per l’anno precedente, anche quest’anno il laboratorio è stato coordinato dall’associazione Pomerium Onlus, cioè da Nicola Lupo e dai nuovi tirocinanti che hanno affiancato e poi sostituito Laura Di Furia, Luca Moschini e Francesco Gradilone, già collaboratori per l’organizzazione del seminario Stati generali: disabilità e contesti di lavoro svolto entro il progetto Mastri Biscottai Crescono nel 2019.

Finora la redazione blog è stata un’occasione per ripensare l’esperienza che i ragazzi fanno in casetta, ma anche in contesti dell’associazione come il laboratorio di cucina, teatro, progetto mastri biscottai crescono; ma anche in contesti esterni a YAS come ad esempio i CFP, i tirocini, il lavoro e centri diurni. L’obiettivo è esplorare i vissuti connessi a questi contesti e cercare di capirci qualcosa in più tramite il confronto di gruppo. Si tratta di uno spaccato molto interessante sulla cultura dei servizi in generali, con le risorse e i problemi che solo in parte conosciamo.

Il blog nasce nel 2017 per fungere da piattaforma per progettare iniziative di socializzazione per le persone con disabilità e prevenire il rischio isolamento dei futuri gruppi-appartamento; favorire un senso di appartenenza dei gruppi-appartamento all’associazione YAS, quale comunità che permetta loro di mantenere vivi i loro interessi, vivere tali gruppi come una risorsa per sé fungere da spazio in cui parlare dei propri vissuti circa l’andare a vivere in gruppo, senza i propri genitori, ripensare le proprie competenze relazionali.

 

31casette romane è realizzato con i fondi dell’8×1000 della Chiesa Valdese

 

 

 

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